"La psiche è amica di colui che l’ha riconquistata al proprio volere spirituale. Ma per chi non è riuscito nell’intento, la conflittualità permane ed essa, senza dubbio, agisce come nemica."
Bhagavad-gītā 6.6

बन्धुरात्मात्मनस्तस्य येनात्मैवात्मना जित: ।

अनात्मनस्तु शत्रुत्वे वर्तेतात्मैव शत्रुवत् ॥ ६ ॥

bandhur ātmātmanas tasya

yenātmaivātmanā jitaḥ

anātmanas tu śatrutve

vartetātmaiva śatru-vat

bandhuḥ: amico; ātmā: la psiche; ātmanaḥ: del sé; tasya: di colui; yena: dal quale; ātmā: la psiche; eva: certamente; ātmanā: dal sé; jitaḥ: conquistata; anātmanaḥ: per colui che non ha conquistato la psiche; tu: ma; śatrutve: nell’inimicizia; varteta: può agire; ātmā: la psiche; eva: certamente; śatruvat: come un nemico.

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Hieronymus Bosch, Tentazioni di Sant'Antonio, 1500-1525