Centro Studi Bhaktivedanta: un dialogo tra Oriente e Occidente
di Marco Ferrini (Matsya Avatar das)
Il giorno più importante della mia vita è stato segnato dal primo incontro con Srila Prabhupada, nell'agosto del 1976. Egli mi accettò come suo discepolo e potei ricevere la mia prima iniziazione...
Patanjali nel suo celeberrimo Sadhana Pada - uno dei quattro testi che compongono l’opera dell’autore - indica raga, ovvero tutto ciò che genera attrazione ed attaccamento, come una delle principali forme di condizionamento per l’essere umano, portatrice di inevitabile sofferenza. Come insegna...
“La persona che non è disturbata dall’incessante fluire dei desideri -che si riversano nella coscienza come fiumi nell’oceano, continuamente colmo ma mai da questi agitato- può ottenere la pace. Non chi si sforza di soddisfare tali desideri.”Bhagavad-gītā 2.70
आपूर्यमाणमचलप्रतिष्ठं समुद्रमापः...
Appunti e riflessioni dai seminari di Marco Ferrini
Tra le tante illuminanti storie puraniche, la narrazione del re Puranjana contenuta nel quarto Canto del Bhagavata Purana e commentata dal Maestro Marco Ferrini durante l’ultimo seminario di luglio, mi ha sensibilizzato a profonde riflessioni...
a è alfa privativa, il nostro ‘non’; pari è il ‘peri’ di ‘peri-metro’, ‘peri-feria’ e indica ‘tutto intorno’; graha (da cui anche l’italiano ‘grinfie’, ‘sgraffignare’) è ‘il prendere’, ‘l’afferrare’, ‘l’impossessarsi’. Aparigraha, l’ultima delle astensioni raccomandate da Patañjali Muni nel...
“L’intelligenza di coloro che sono dipendenti dalla gratificazione dei sensi e attratti da posizioni di prestigio e di potere mondani, non è in grado di concentrarsi con determinazione su argomenti di natura spirituale.”Bhagavad-gītā 2.44
भोगैश्वर्यप्रसक्तानां तयापहृतचेतसाम् । व्यवसायात्मिका...
Come riuscire a non identificarsi con gli accadimenti dolorosi della vita?
Guardando al mondo nella prospettiva dell’eternità.
Quante volte il Maestro Marco Ferrini ci incoraggia a fare nostra questa salvifica ed illuminante visione.
Quando medito su questa potente e penetrante affermazione,...
“…Dov’Ercole segnò li suoi riguardi, acciò che l’uom più oltre non si metta…” racconta Ulisse nel XXVI Canto dell’Inferno, quando descrive il suo periglioso viaggio alle colonne D’Ercole, che segnavano il limite invalicabile tra il mondo conosciuto e quello sconosciuto. I limiti dell’essere...
“Puoi gestire solamente il tuo agire, e non i frutti che ne derivano. Non considerarti mai la causa diretta dei frutti dell’azione e non indulgere mai nell’inazione.”Bhagavad-gītā 2.47
कर्मण्येवाधिकारस्ते मा फलेषु कदाचन । मा कर्मफलहेतुर्भूर्मा ते सङ्गोऽस्त्वकर्मणि ॥
karmaṇy evādhikāras te mā...