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L'invincibilità della virtù

"Mio caro amico, chi pratica le virtù non conosce fallimento, né in questo mondo né nel prossimo. È impossibile che tale persona vada incontro alla disgrazia."
Bhagavad-gītā 6.40

पार्थ नैवेह नामुत्र विनाशस्तस्य विद्यते ।

न हि कल्याणकृत्कश्चिद्दुर्गतिं तात गच्छति ॥

pārtha naiveha nāmutra

vināśas tasya vidyate

na hi kalyāṇa-kṛt kaścid

durgatiṁ tāta gacchati

pārtha: o figlio di Pṛthā; na eva: giammai; iha: in questo mondo materiale; na: né; amutra: nell’altro mondo; vināśaḥ: fallimento; tasya: sua; vidyate: c’è; na hi: in nessun modo; kalyāṇa-kṛt: chi pratica le virtù; kaścit: chiunque; durgatim: disgrazia; tāta: o caro; gacchati: raggiunge.

Marco Ferrini, Le 10 regole d'oro:
https://www.centrostudi.net/10-regole-yama-niyama-marco-ferrini.html

Corso in Psicologia dello Yoga per lo sviluppo delle risorse umane e spirituali:
https://corsi.centrostudi.net/psicologia-dello-yoga-per-lo-sviluppo-delle-risorse-umane-e-spirituali.html

Jacques-Louis David, Morte di Socrate, 1787

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