Regolamenti interni dell'Associazione
- REGOLE ASSOCIATIVE E COMPORTAMENTO DA PARTE DEI SOCI
- REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI BHAKTIVEDANTA APS UNIVERSITÀ POPOLARE DEGLI STUDI INDOVEDICI
- REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE
- REGOLAMENTO “PROGETTO PER ADOZIONE ALLO STUDIO”
REGOLE ASSOCIATIVE E COMPORTAMENTO DA PARTE DEI SOCI
REGOLE ASSOCIATIVE E COMPORTAMENTO DA PARTE DEI SOCI
Norme attuative per la vita sociale dell'Associazione, legate allo Statuto, che rimane il riferimento normativo fondamentale e lo integra.
Ai sensi dell’articolo Art. 2 e 17 dello statuto:
Regolamenti interni stabiliscono inoltre le norme attuative dello Statuto, quelle per il proprio funzionamento e l’organizzazione delle varie attività.
L’Associazione, oltre agli organi previsti nello statuto, è organizzata al suo interno con la Commissione Intersettore per assolvere gli aspetti di programmazione e coordinamento ordinario. La Commissione Intersettore si riunisce con riunioni a cadenza settimanale. Le riunioni sono coordinate a turno con periodicità bimensile da ognuno dei membri, il presidente è il Legale rappresentante dell'Associazione.
La Commissione Intersettore provvede al coordinamento dei sottogruppi di lavoro attivi nelle varie operatività associative e tiene un libro verbali ai sensi dell’articolo 17 dello statuto.
Ai sensi dell’articolo Art. 3 dello statuto:
Procedure di presentazione della richiesta di associazione
La richiesta di Associazione può essere presentata on-line presso il sito dell’Associazione oppure presentando il modulo cartaceo. In entrambi i casi la richiesta deve essere accompagnata dal pagamento della quota associativa;
Ai sensi dell’articolo Art. 4 dello statuto:
Frequentazione dei locali dell’Associazione
I Soci hanno diritto di frequentare i locali associativi. Eccezion fatta per gli iscritti agli eventi, gli orari e i giorni disponibili per l’accesso ai locali sono individuati dalla commissione inter-settore e resi pubblici nel sito dell’Associazione. Informazioni possono essere ottenute anche attraverso i numeri di telefono della segreteria messi a disposizione dall’Associazione. Variazione e cambiamenti degli orari sono resi disponibili con le medesime modalità. Indipendentemente da quanto sopra, i soci sono tenuti sempre a prenotare ed avvisare dei motivi della visita e/o degli eventuali servizi di volontariato che desiderano offrire;
Ai sensi dell’articolo Art. 8 dello statuto:
Regole della vita associativa
La collaborazione e sensibilità associativa di tutti i soci permetterà alle figure incaricate di poter svolgere tali attività tenendo conto che in molti casi le stesse avvengono in modo del tutto volontario, compatibilmente con il proprio lavoro e con gli impegni personali e di famiglia.
Regole associative che il socio si impegna a rispettare unitamente allo Statuto dell’Associazione ed al Regolamento. I documenti sono reperibili presso la Segreteria, il sito dell’Associazione e disponibili su espressa richiesta.
Norme generali:
Per poter usufruire dei servizi organizzati dall’Associazione, accesso ai corsi ed altre attività di promozione culturale, sia interne che esterne ai locali della associazione, è necessario versare la quota associativa deliberata di anno in anno dagli organi sociali. Ai soci che, senza preavviso e valida motivazione, pagheranno in ritardo le rette delle iscrizioni ai percorsi di formazione potrà essere interrotta l’erogazione del servizio.
• Per qualsiasi somma di corrispettivi specifici versata non è prevista la restituzione in alcun caso, salvo diversa valutazione da parte della Commissione intersettore;
• E’ auspicata la disponibilità al servizio volontario nel corso degli eventi o in altre circostanze, al fine di contribuire alla vita sociale e per sostenere gli scopi statutari;
• Le attività perse per motivi personali (malattia, famiglia, lavoro ecc...) non sono recuperabili;
• I soci che per motivi documentati di lavoro o causa di forza maggiore non potranno frequentare il corso/i possono richiedere una sospensione della retta nel periodo di assenza, previo avviso al docente e alla segreteria dell'Associazione che provvederanno ad informare la Commissione intersettore per concordare i termini della sospensione;
• Il socio che desiderasse ritirarsi da un corso deve comunicarlo in forma scritta al docente ed alla segreteria dell'Associazione che provvederanno ad informare la Commissione intersettore per la decisione. Non sono ammessi rimborsi;
• Le quote versate in occasione di prova di un corso verranno computate all’interno del correttivo specifico del corso.
• Le attività perse per assenza del docente o altri motivi dovuti alla organizzazione saranno recuperate su indicazione del giorno e dell'ora da parte dell’Associazione;
• Nei locali dell'Associazione è vietato fumare, audio registrare, video-riprendere e l’uso dei cellulari dovrà avvenire nelle modalità atte a non interferire con le attività in corso;
• Si chiede di riporre il materiale dell’Associazione nell’apposito scaffale, armadietto et similia o da dove è stato prelevato al temine di ogni corso, evento, visita;
• Si chiede di lasciare in ordine e puliti i tavoli di servizio o di appoggio;
• Si chiede di contribuire a lasciare in ordine e puliti i locali mensa dopo averli utilizzati;
• Si chiede di rispettare quanto scritto nei cartelli posti sui cesti o sacchi e comunque posti all’interno o all’esterno dell’Associazione.;
• Si chiede di rispettare quanto scritto nei cartelli predisposti nei punti informativi della sede per il rispetto delle norme igienico sanitarie e di sicurezza secondo le vigenti norme nazionali e/o ordinanze regionali;
• I soci che volessero offrire il loro servizio di volontariato presso i locali dell’Associazione sono tenuti a farne richiesta scritta a
REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI BHAKTIVEDANTA APS UNIVERSITÀ POPOLARE DEGLI STUDI INDOVEDICI
REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI BHAKTIVEDANTA APS UNIVERSITÀ POPOLARE DEGLI STUDI INDOVEDICI
• Il Coordinatore propone, preventivamente, al Direttore, di nominare il proprio vice per tutto, non vice per ogni servizio specifico. Come primo incarico la durata è di 1 anno. La nomina sarà valida solo al ricevimento dell’Approvazione Scritta del Direttore (ASD); [da qui innanzi la richiesta di delega preventiva al Direttore sarà indicata con la sigla ASD];
• Si stabilisce che ogni dipartimento abbia il proprio Coordinatore: Counseling, Scienze Tradizionali dell’India, Yoga, Ayurveda, Cucina per l’Anima, Viaggi dell’Anima e ciascun Coordinatore non abbia, preferibilmente, più di un dipartimento.
• Le deleghe di servizio, o lettere di incarico, dei vari dipartimenti possono avere durata di 90 giorni e richiedono ASD;
• Per la regolamentazione della gestione dei vari servizi sono richieste lettere di incarico sia per il Coordinatore che per i suoi collaboratori, complete di procedure (entrambe con ASD); [il documento deve avere 3 firme: direttore, Coordinatore di dipartimento, persona incaricata del servizio]
• Essendo il CSB essenzialmente un'università (Università Popolare degli Studi Indovedici), ogni dipartimento ha il proprio Coordinatore e la propria didattica, con un unico Direttore. Ogni dipartimento deve avere un gruppo di lavoro per la didattica/docenti: le proposte dei gruppi di lavoro o di integrazione di eventuali membri devono essere sottoposte all’Intersettore e infine ASD.
• I vari coordinatori devono sottoporre al Direttore i programmi didattici di tutti i corsi e di qualsiasi altro progetto con i relativi strumenti didattici, grafica, ecc. Nella necessità di modificare i programmi didattici e i relativi testi, ogni modifica, prima di essere eseguita, deve essere sottoposta e motivata all’Intersettore e ASD. Tutor e docenti certificati dal CSB sono tenuti ad inviare annualmente documentazione scritta a conferma delle attività formative e di aggiornamento obbligatorie effettuate. Ogni triennio dovranno superare un esame a conferma della loro qualifica e per il rinnovamento del loro incarico.
• Ogni collaboratore, prima di impegnare se stesso e il CSB in nuove iniziative: sia di tipo organizzativo, promozionale, collaborativo, operativo, economico, finanziario, piano trasferte ecc., deve rivolgere la propria proposta, ben articolata, al Coordinatore di quel dipartimento, il quale la sottoporrà all’Intersettore e, infine se approvata, al Direttore. La proposta sarà valida solo al ricevimento di ASD;
• In occasione dei seminari dei vari Corsi è importante che nelle lezioni si alternino diversi docenti e/o assistenti alla docenza. Occasionalmente, qualora si ritenga indispensabile, i docenti possono essere anche associati professionisti in vari settori che prestano il loro servizio all’interno dell’Associazione.
• I seminari istituzionali (residenziali, brevi o lunghi che siano), le riunioni plenarie con i docenti, con i divulgatori culturali, con altri collaboratori esterni, con gli addetti a un dipartimento, ecc. di base sono previsti in sede. Per riunirsi in via eccezionale altrove occorre motivare per iscritto con 6 mesi di anticipo e, dopo conferma dell’Intersettore, attendere ASD;
• Ogni Coordinatore di dipartimento, nonché ogni altro collaboratore del CSB, è tenuto a firmare un accordo/contratto con il quale si impegna, in caso di cessazione di rapporto con il CSB, a non attivare attività, produzione editoriale, corsi, ecc., affini e concorrenziali a quelli coordinati in Associazione.
• Nel caso una persona modifichi il proprio ruolo nel CSB per diventare un collaboratore esterno con incarico di sviluppare dei progetti del CSB, al fine di evitare conflitto di interessi, è necessaria la dimissione da tutte le cariche istituzionali e dai ruoli che aveva fino ad allora ricoperto.
• Poiché ogni collaboratore opera per conto dell’Associazione CSB, le comunicazioni ai contatti (inclusi chat, messaggi, e-mail, ecc.), a corsisti e non, devono essere fatte con gli indirizzi istituzionali e condivise con il Coordinatore della promozione e con i vari responsabili interessati;
• Ogni collaboratore del CSB, è tenuto a non coinvolgere i contatti dell'Associazione con proprie iniziative private, siano esse ricreative e/o gratuite, qualora queste possano ledere gli interessi dell’Associazione e/o rappresentarne un’attività concorrenziale presente o futura;
• La produzione di nuovi testi, dispense di studio CSB, materiale per il sito internet, ecc., deve essere prima sottoposta e approvata dal Direttore Generale e da un gruppo di lavoro ristretto che nominerà il Direttore, anche su suggerimento del proponente.
• Ogni collaboratore CSB è tenuto a rispettare il decoro nell’abbigliamento, nel linguaggio e nell’igiene, una condotta etico-morale conforme ai principi vaishnava sui luoghi di lavoro e anche ovunque uno si rechi in nome del CSB. L’utilizzo dei beni dell’Associazione deve avvenire esclusivamente per l’assolvimento delle mansioni di servizio assegnate, salvo casi eccezionali con delega scritta (ASD);
• La produzione di vari gadgets CSB: magliette, penne, spille, tazze, ecc, deve essere prima sottoposta e approvata da Intersettore e Direttore Generale (ASD);.
• Ogni collaboratore dovrebbe impegnarsi in una Sadhana di qualità.
REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE
REGOLAMENTO PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE
PREMESSA
Il presente regolamento elettorale è steso in conformità allo Statuto, concernente l'elezione del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione dura in carica tre anni ed è composto da un numero minimo di 5 membri ed un numero massimo di 25 membri. Sono elettori ed eleggibili alla carica di Consigliere presso l’Associazione tutti i soci iscritti all’Associazione al 31/12 dell’anno precedente il rinnovo delle cariche sociali e in regola con la quota annuale. Sono inoltre eleggibili anche i non associati, ma il loro numero deve rappresentare la minoranza all’interno del Consiglio.
1) IMPEGNO ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA
L’incarico di consigliere dell'Associazione è subordinato alla disponibilità ed all'impegno del candidato a collaborare attivamente assumendosi incarichi e responsabilità a vario livello inerenti l'Associazione, nel rispetto degli scopi associativi previsti dallo statuto.
La mancata partecipazione a tre Consigli Direttivi consecutivi comporta la decadenza immediata che dovrà essere notificata al diretto interessato e alla prima Assemblea.
2) CONDIZIONI DI ELEGGIBILITÀ DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
a) condividere senza riserve le finalità e i principi precisati nello statuto dell’Associazione;
b) avere presentato la propria candidatura secondo tempi e modalità stabiliti dal presente regolamento al punto 4);
c) iscrizione nel registro dei volontari per 5 anni consecutivi con partecipazione di un minimo di 6 giorni per ciascun anno. La documentazione attestante il servizio reso è
provata dall’iscrizione del nominativo nel registro dei volontari (da quando è stato
istituito) e precedentemente da documentazione attestante il servizio stesso;
d) il vincolo di cui al punto precedente viene meno per i soggetti indicati nell’art. 18
dello statuto (dipendenti e collaboratori), per i quali è comunque richiesta una forma di collaborazione di almeno 5 anni.
3) CAUSE OSTATIVE ALLA CANDIDATURA
Si applicano le cause di ineleggibilità e decadenza previste dall’art. 2382 del codice civile.
4) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Ogni associato o non associato che ne abbia diritto può presentare la propria candidatura al Consiglio Direttivo entro il 31 gennaio del triennio in scadenza inviando una raccomandata in originale cartaceo a Centro Studi Bhaktivedanta APS, Via Gramsci 64 56038 Ponsacco (PI) o
5) VOTAZIONI
a. I nuovi soci hanno diritto al voto purché siano iscritti all’Associazione.
b. L’assemblea degli associati, sulla base del numero prescelto per la composizione del Consiglio Direttivo, procederà alle votazioni dei nominativi componenti.
6) INSEDIAMENTO DEI NUOVI CONSIGLI DIRETTIVI
Il Presidente o il Vice Presidente dell’Associazione uscente, o in mancanza il Consigliere più anziano, convoca i nuovi Consiglieri dell’Associazione ponendo all’ordine del giorno l’argomento “passaggio di consegne”. In tale adunanza il Consiglio Direttivo passerà tutte le consegne al nuovo Direttivo e si renderà a disposizione per ogni richiesta di spiegazioni e per le pratiche organizzative dell’Associazione.
REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI UN CORSISTA
Premesso che
- Il "Centro Studi Bhaktivedanta – Università Popolare degli Studi Indovedici – APS" (d’ora innanzi CSB) è un ente del terzo settore con sede in Ponsacco (PI), via Antonio Gramsci n. 64, codice fiscale 90021780508, partita IVA 01636650507
- Il suo oggetto sociale prevede: interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente, formazione universitaria e post-universitaria, agricoltura sociale, ai sensi dell’articolo 2 della legge18 agosto 2015, n. 141 e successive modificazioni, organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale, in particolare: 1) Conservare le sacre scritture e le tradizioni dei Vaishnava, dei Veda, dello Yoga e dell'Ayurveda ispirandosi agli insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada 2) Rendere queste scritture e questi insegnamenti disponibili a tutti, anche istituendo scuole di ogni ordine e grado, come Università, ecc 3) Promuovere e organizzare studi comparati, formazione continua, formazione a distanza 4) Divulgare mediante vari tipi di proposte, fra cui anche corsi e attività di Yoga, Ayurveda, Naturopatia Counseling e Cucina vegetariana, uno stile di vita ecosostenibile, rispettoso dell’ambiente, sano, non violento e volto al benessere bio-psico-spirituale di tutti 5) Attivare un’editoria per la pubblicazione di libri, giornali, newsletters, supporti multimediali e simili, onde favorire il miglior raggiungimento degli scopi statutari.
- Il CSB intende agevolare la divulgazione della Tradizione Vaishnava, così come specificato nel suo Statuto, agevolando determinate categorie svantaggiate, di seguito indicate
- Il CSB, per agevolare la divulgazione della Scienza Vedica a tali categorie, intende promuovere l’introduzione di uno strumento di adozione allo Studio che coinvolga soggetti che intendono “adottare allo Studio” altri soggetti persone fisiche svantaggiate per ragioni economiche e che per tale motivo non possono intraprendere i percorsi culturali proposti, pur essendo estremamente interessati e motivati a questo tipo di conoscenza
Tutto ciò premesso, il Consiglio Direttivo del CSB intende approvare il seguente
REGOLAMENTO “PROGETTO PER ADOZIONE ALLO STUDIO”
Questo regolamento va a disciplinare le modalità operative per garantire la possibilità di consentire a soggetti persone fisiche svantaggiate un percorso culturale facente parte della proposta formativa CSB. I costi di questo percorso formativo verranno sostenuti da parte di soggetti donanti che si assumono l’impegno di coprire i costi di tale percorso didattico in tutto o in parte.
Tale possibilità di essere adottati allo Studio si rivolge a soggetti beneficiari che sono in possesso, congiuntamente, dei requisiti di merito, di reddito e di regolarità accademica specificati nel presente Regolamento.
Le persone possono presentare la loro candidatura che sarà sottoposta al vaglio di un’apposita Commissione esaminatrice. Una volta valutate le domande verrà dato riscontro.
Definizioni
Ai sensi del presente Regolamento si intende:
• per idoneo: persona in possesso dei requisiti richiesti per partecipare al progetto “adozione allo Studio”;
• per beneficiario: persona in possesso dei requisiti richiesti e selezionata per essere adottata allo Studio;
• per beneficiario parziale: persona in possesso dei requisiti richiesti e che riceve il beneficio in misura parziale;
• per donante: il soggetto che intende assumersi l’impegno finanziario di adottare allo Studio un soggetto beneficiario, anche parzialmente;
• per ISEE: Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che rappresenta la situazione economica del nucleo familiare della persona in considerazione del reddito, del patrimonio (mobiliare e immobiliare) e della composizione del nucleo familiare del soggetto idoneo;
• per adozione allo Studio: si intende una donazione concessa al soggetto beneficiario atto all’iscrizione ai corsi di studio CSB in vigore. Tale donazione potrà essere corrisposta direttamente al CSB promotore dei percorsi didattici;
• per ISPE: Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente, calcolato dividendo l’indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP) per la scala di equivalenza (SE) indicata nell’ISEE.
Art. 1 – Adozione allo Studio
L’adozione allo Studio comporta un impegno finanziario sostenuto dal donante atto a coprire in tutto o in parte il costo del percorso prescelto da parte del beneficiario e condiviso con la Commissione di cui al successivo art. 4.
Art. 2 – Beneficiari: destinatari e requisiti generali di partecipazione
Possono partecipare al progetto “adozione allo Studio” le persone fisiche italiane e straniere in possesso dei requisiti economici e di merito di cui ai successivi Artt. 3 e 4, intenzionati a iscriversi ai percorsi didattici proposti dal CSB.
NON possono partecipare al progetto “adozione allo Studio” e saranno esclusi dalla graduatoria le seguenti categorie di candidati:
1. già in possesso di un titolo di studio CSB;
2. non risultano associati al CSB;
3. non presentano la documentazione richiesta o presentano documentazione non veritiera e/o irregolare;
4. non possiedono i requisiti economici di cui all’art. 3
Art. 3 requisiti economici
La condizione economica del nucleo familiare della persona richiedente l’adozione allo Studio è individuata sulla base del modello ISEE corrente in corso di validità.
Limiti reddituali e patrimoniali: per essere considerati in possesso del requisito di reddito necessario per la richiesta di Adozione allo Studio, le persone devono avere un ISEE il cui:
- Indicatore di Situazione Economica Equivalente Universitario (ISEE Università) non sia superiore a € 24.335,11;
- Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente Universitario (ISPE) non sia superiore a € 52.902,43;
I due limiti indicati devono essere rispettati congiuntamente; il superamento anche solo di un parametro comporta il non possesso del requisito economico e la non idoneità al beneficio.
Art. 4 requisiti di merito
Al fine di valutare l’idoneità della persona all’assegnazione dell’adozione allo Studio, il candidato dovrà sostenere un colloquio motivazionale con un’apposita Commissione Adozione allo Studio attraverso la quale si valuteranno le condizioni, le ragioni e più in generale le motivazioni che sostengono il candidato ad intraprendere un percorso formativo CSB. Al termine del colloquio verrà espresso un giudizio circa il possesso o meno dei requisiti di merito da parte del candidato.
5. Decadenza del diritto all’Adozione allo Studio
Il diritto all’adozione allo Studio decade qualora:
a) la persona non presenti agli uffici del CSB, nei tempi e nei modi che saranno indicati, l’eventuale documentazione originale richiesta per il controllo della veridicità delle eventuali autocertificazioni prodotte;
b) il CSB accerti la non veridicità dei dati dichiarati dalla persona in autocertificazione e tale da far venir meno il requisito economici e/o di merito previsti agli Artt. 3 e 4;
c) la persona presenti domanda di rinuncia agli studi;
d) il beneficiario che, dopo aver iniziato l’attività prevista, non la prosegua regolarmente senza giustificato motivo o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze rispetto ai Regolamenti interni o che, infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine, può essere dichiarato decaduto con provvedimento della Commissione, sentito il Responsabile Didattico, anche su richiesta motivata del Tutor di riferimento.
Qualora il beneficiario incorra, a qualunque titolo, in un provvedimento di decadenza dal beneficio di adozione allo Studio, dovrà corrispondere al CSB le somme percepite (importo corrispondente al servizio offerto).
Art. 6 Formalizzazione e definizione del beneficiario
Una volta verificati i requisiti di merito ed economici della/e persona/e idonea/e, la Commissione Adozione allo Studio di cui all’art. 4 provvede all’autorizzazione al beneficio con apposita delibera e dà mandato affinché venga inviata opportuna comunicazione al beneficiario, previa valutazione della disponibilità di un soggetto donante.
La Commissione Adozione allo Studio informerà periodicamente la Commissione Intersettore circa lo svolgimento della sua attività di selezione.
Resta inteso che l'assegnazione del progetto “adozione allo Studio” al beneficiario non determina, in alcun caso, l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato con l'Associazione, ovvero alcun impegno diretto all'instaurazione futura di un rapporto di lavoro.