Il praticante
“D’altro canto, colui il quale, orientando i sensi con intenzione determinata e libero dal desiderio di godere del frutto delle proprie azioni, si impegna in atti volti all’elevazione coscenziale e alla realizzazione della propria natura divina, si distingue per il suo valore.”
Bhagavad-gītā 3.7
यस्त्विन्द्रियाणि मनसा नियम्यारभतेऽर्जुन ।
कर्मेन्द्रियैः कर्मयोगमसक्तः स विशिष्यते ॥ ७ ॥
yas tv indriyāṇi manasā
niyamyārabhate ’rjuna
karmendriyaiḥ karma-yogam
asaktaḥ sa viśiṣyate
yaḥ: il quale; tu: d’altro canto; indriyāṇi: i sensi; manasā: con la mente; niyamya: gestendo; ārabhate: intraprende; arjuna: o Arjuna; karma-indriyaiḥ: con i cinque sensi d’azione; karma-yogam: un agire volto alla propria evoluzione coscenziale e alla riscoperta della propria autentica natura; asaktaḥ: senza attaccamento [ai frutti dell’azione]; saḥ: colui; viśiṣyate: si distingue per il suo valore.
Marco Ferrini, Yoga-sūtra di Patañjali - Sādhana-pāda (Il libro della disciplina):
https://www.csbstore.com/it/yoga-sutra-di-patanjali-sadhana-pada/catalogo/2093
Corso in Yoga-sūtra di Patañjali - Studi sulla coscienza e tecniche di meditazione:
https://corsi.centrostudi.net/yoga-sutra-di-patanjali.html
Caravaggio, San Girolamo, 1606
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